martedì 27 ottobre 2009

Marrazzo Sollazzo. Caro Grillo,

il problema non è il livello di consenso del prestatore di orgasmi a pagamento. E comunque, se è reato l'istigazionme e lo sfruttamento della prostituzione. non si capisce perchè non debba essere perseguibile colui che la incentiva, cioè l'utilizzatore (finale o meno) e che, a parer mio, configura reato non meno grave di quei pericolosi portatori di 2 grammi di hashish nella tasca dei jeans. Il problema è che il nostro buon Piero è un cretino. Che sa benissimo come funzionano certe cose nel sistema di cui fa parte. Che sei controllato, spiato e scannerizzato. E, malgrado ciò, ha fatto di tutto per trovarsi dov'è. E poi, sorpreso con le braghe in mano ha avuto la presenza di spirito di un tartufo: ha implorato, ha pagato, ha preteso poi di nascondere un pallone da football sotto un tappeto. Da quanto tempo a Roma circolavano voci sulle attività clandestine di Piero? Anni. E poi, quali soldi hai usato per pagare i tuoi giochetti? Quelli dei contribuenti, si suppone. E quanto tempo - compreso quello in cui avresti dovuto impegnarti per l'adempimento del tuo mandato - hai dedicato allo svago, Marrazzo sollazzo?Tutte queste ragioni eccedono di molto il limite minimo di decenza oltre il quale scattano dimissioni automatiche in qualunque paese democratico. Senza balletti o veroniche per rimandare l'indifferibile. Che avrebbero detto i sinistri se il certificato medico l'avesse portato Formigoni? Anche per rispetto ai 3 milioni e passa che domenica hanno testimoniato fiducia nella democrazia: dimissioni in tempo zero per Marrazzo Piero. Di cretini ne abbiamo abbastanza.